Gli aggettivi possessivi sono come piccoli ponti! Esprimono infatti un collegamento tra persone o cose, e le relazioni che esprimono non sono solo di appartenenza – di possesso appunto – ma di vicinanza di vario tipo:
relazione di appartenenza, più o meno concreta:
LUI + 🚗 la sua macchina
IO +🐈⬛🐈 i miei gatti
TU + 💡 la tua idea
relazione di parentela, di amicizia o qualcosa di più 😉
IO + 👨👩👧 i miei genitori
LUI/LEI +🫂il suo migliore amico
TU +👩🏻❤️👨🏻 il tuo fidanzato
relazione abituale
NOI + 👨🏫 il nostro professore
VOI + 🏩 il vostro albergo
IO + 🍕❤️ la mia pizzeria preferita
Gli aggettivi possessivi sono… aggettivi! E quindi devono concordare con il nome che segue:
il mio cellulare (maschile singolare)
le mie scarpe (femminile plurale)
L’unica eccezione è l’aggettivo "loro" che è invariabile.

In generale l’aggettivo possessivo viene prima del nome a cui si riferisce ed è accompagnato dall’articolo determinativo, indeterminativo o partitivo (di), oppure da pronomi - come “quello” o “questo” - che sostituiscono gli articoli:
la mia auto
una mia amica
dei miei amici
quella mia insegnante
questo mio libro
👉 Qualche volta mettiamo gli aggettivi possessivi dopo il nome! Se vuoi scoprire quando, leggi questo articolo Mamma mia!
Nella tabella qui sopra 👆 vedete che in alcuni casi l’articolo è messo tra parentesi: (il) mio.
Questo perché non usiamo l’articolo con i nomi che indicano relazioni di parentela al singolare:
la mia migliore amica mia sorella
il mio collega mio cugino
Ci sono però alcune eccezioni: ad esempio, con l’aggettivo “loro” – che non cambia mai – si deve sempre usare l’articolo (anche se spesso ce lo dimentichiamo anche noi italiani 🫤):
la loro sorella il loro cugino
Dobbiamo usare l’articolo anche quando cambiamo un po’ il nome di parentela, oppure aggiungiamo un’informazione specifica:
mia sorella la mia sorellina
mio cugino il mio cugino preferito
mio marito il mio ex marito
mia zia la mia zia materna
📌 I nomi di parentela ”mamma” e “papà” sono alterazioni di “madre” e “padre”, perciò li dovremmo usare con l’articolo:
mia madre la mia mamma
mio padre il mio papà
Spesso però, nel linguaggio colloquiale, l’articolo si omette perché “la mia mamma” o “il mio papà” suona infantile👶.
⚠️ L’espressione “di + qualcuno” al posto di un aggettivo possessivo si può usare solo quando il “qualcuno” è esplicito, cioè non è un pronome. Per esempio, non possiamo dire:
❌ Un'amica di me.
e dobbiamo dire:
✔️ Una mia amica.
Possiamo invece dire:
✔️ Un'amica di Sandro.
È possibile fare un’eccezione con i pronomi "lui" e "lei", quando non è chiaro a chi si riferisce l’aggettivo “suo”:
❓ Sandro e Luisa non escono mai con i suoi amici.
In questa frase non è chiaro se gli amici siano di Sandro o di Luisa! Allora, se non si capisce dal contesto, possiamo precisare:
✔️ Sandro e Luisa non escono mai con gli amici di lui.
Infine, quale aggettivo possessivo uso nelle espressioni impersonali?
Nelle espressioni impersonali – senza soggetto, oppure con soggetto impersonale, come per esempio tutti, ognuno, chiunque, ecc. – non usiamo gli aggettivi “suo” o “loro”, ma “proprio”:
Ognuno deve fare i propri compiti, senza copiare!
Arriverà presto un articolo di approfondimento sull’uso di proprio, ma intanto puoi metterti alla prova con questo esercizio 👇
