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Cosa si festeggia in Italia?

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Sai quali sono i giorni festivi in Italia? E sai cosa si fa in occasione di queste feste? Leggi l'articolo per scoprirlo!👇


 

In Italia, la maggior parte delle feste ufficiali ha origine nella tradizione cristiana cattolica, ma - soprattutto le feste più grandi - si festeggiano anche nelle famiglie non religiose.


Il Natale è probabilmente la festa più amata, sicuramente la preferita di bambini e bambine. Anche se in città si iniziano a mettere le decorazioni natalizie già a novembre, nelle case l’albero di Natale si prepara tradizionalmente l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata.

un albero di Natale a Venezia

Solitamente si festeggia il Natale in famiglia e si organizzano pranzi e cene speciali. Per tradizione ci si scambia i regali la sera del 24 dicembre - la Vigilia - oppure la mattina del 25. La cena della Vigilia è tradizionalmente a base di pesce, mentre il pranzo di Natale è a base di carne. Non esiste un menù tradizionale, e i piatti principali cambiano da regione a regione, ma durante tutto il periodo delle feste si mangiano dolci tradizionali come il Pandoro e il Panettone. Anche il 26 dicembre è un giorno festivo - Santo Stefano - e spesso si mangiano gli avanzi dei giorni precedenti.

due Panettoni e un Pandoro

Il Capodanno è il primo giorno dell’anno, ma in molte parti d’Italia si usa la parola per indicare la notte di San Silvestro, tra il 31 dicembre e il primo gennaio. Tradizionalmente si festeggia con una grande cena dove non possono mancare le lenticchie, che sono un simbolo di ricchezza. Come porta fortuna si indossa qualcosa di rosso - di solito la biancheria intima - e ci si bacia sotto il vischio.

il vischio

Il periodo delle feste natalizie finisce con l’Epifania, il 6 gennaio, quando, secondo la tradizione cattolica, si aspettano i Re Magi. In Italia, però, la protagonista della festa è la Befana: una vecchia strega che vola su una scopa e porta calze piene di dolci o carbone ai bambini.

la Befana

La Pasqua è sempre di domenica, e può cadere tra il 22 marzo e il 25 aprile: si festeggia dopo la prima notte di luna piena dopo l’equinozio di primavera (21 marzo). Il proverbio dice "A Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi", ma in realtà anche la Pasqua si passa spesso in famiglia, si mangia la Colomba e - soprattutto per i bambini, ma non solo - si aprono le uova di cioccolato con la sorpresa dentro.

Anche il lunedì dopo Pasqua è un giorno festivo: la Pasquetta. Quando il tempo è bello, si può organizzare un picnic con uova sode colorate.

la Colomba

Ferragosto cade il 15 agosto. In questo periodo si parte per le vacanze estive! Anche chi non è in vacanza spesso fa una gita fuori città, al mare o in montagna, e per tradizione si fa una grigliata all’aperto.


Il 1º novembre è la festa di Ognissanti: visto che il 2 novembre - la Festa dei morti - è un giorno feriale, proprio a Ognissanti si va al cimitero e si visitano le tombe dei cari defunti.

un cimitero

Infine, in Italia ci sono anche tre feste non religiose: il 25 aprile, il 1º maggio e il 2 giugno.

Per ricordare la liberazione dal nazifascismo dopo la Seconda Guerra Mondiale e il 25 aprile si celebra la Festa della Liberazione. Il 1º maggio è la Festa del Lavoro e in molte città italiane si organizzano concerti in piazza. Il 2 giugno, invece, è la Festa della Repubblica: se si è a Roma, si può vedere la parata militare delle forze armate e di polizia.


 

Il "si" impersonale


Hai notato quante volte ho usato "si" in questo testo? L'ho fatto per parlare di attività impersonali: qualcosa che si fa solitamente, generalmente, e per cui non è importante indicare il soggetto dell'azione.

Per esempio, per dire che a Natale la maggior parte delle persone festeggia in famiglia, ho scritto:

Di solito, si festeggia in famiglia.

Quando in una frase abbiamo un oggetto (chi? o cosa?) il verbo può essere anche al plurale.

Per esempio, per dire che la maggior parte delle persone prepara l'albero di Natale (= oggetto singolare) l'8 dicembre, ho scritto:

L’albero di Natale si prepara l’8 dicembre.

mentre, per dire che la maggior parte delle persone organizza pranzi e cene (= oggetto plurale) con molte portate, ho scritto:

Si organizzano pranzi e cene speciali.

Infine, quando abbiamo un verbo riflessivo, non possiamo usare due volte "si", ma usiamo "ci si". Quindi per dire che molte persone si scambiano i regali e si baciano sotto il vischio, ho scritto:

Per tradizione ci si scambia i regali. Ci si bacia sotto il vischio.

Ora mettiti alla prova con questo esercizio 👇 e scrivi nei commenti quali sono le feste più importanti nel tuo Paese e come si festeggiano!



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