Quando hai iniziato a studiare l’italiano, probabilmente hai imparato presto a dire “scusa!” in contesti informali (TU), e “scusi!” quando parli con qualcuno in modo formale (LEI). Ti è sembrato strano? La forma presente del verbo scusare dovrebbe essere:
io scuso tu scusi lui/lei/Lei scusa
Ma “scusi” e “scusa” non sono al presente, sono forme dell’imperativo!
L’imperativo è una forma verbale che si usa per dare ordini, fare richieste o dare consigli diretti a qualcuno. Per esempio:
TU: Torna a casa prima di mezzanotte!
LEI: Provi questo vino: è buonissimo!
Come si forma l’imperativo?
L’imperativo è simile al presente, ma non tutte le forme sono uguali e – forse la cosa più strana – l’imperativo negativo diretto (TU) si forma con l’infinito:

Con l’imperativo non si usano mai i pronomi soggetto (tu, Lei, ecc.), mentre gli altri pronomi (diretti, indiretti, riflessivi, ecc.) si devono unire al verbo quando usiamo l’imperativo diretto positivo:

L'imperativo irregolare
Ci sono alcune forme irregolari dell’imperativo diretto (TU):
ESSERE > sii (devi essere) AVERE > abbi (devi avere) SAPERE > sappi (devi sapere) STARE > sta' / stai DARE > da' / dai FARE > fa' / fai ANDARE > va' / vai DIRE > di'
Le forme “corte” con l’apostrofo si uniscono ai pronomi con una doppia consonante:
Stammi bene! Dammi una mano, per favore! Facci sapere quando torni! Vacci a piedi al lavoro! Dille tutto!
⚠️ Fa eccezione il pronome gli:
Digli tutto!
Ci sono anche molte forme irregolari per l’imperativo indiretto (LEI):
ESSERE > sia AVERE > abbia SAPERE > sappia STARE > stia DARE > dia FARE > faccia ANDARE > vada DIRE > dica
Come andare e dire, molti altri verbi formano l’imperativo dalla prima persona singolare del presente irregolare. Ad esempio:
VENIRE (io vengo) > venga TENERE (io tengo) > tenga RIMANERE (io rimango) > rimanga SALIRE (io salgo) > salga USCIRE (io esco) > esca CAPIRE (io capisco) > capisca SEDERSI (io mi siedo) > si sieda BERE (io bevo) > beva
Imperativo plurale (VOI e NOI)
È possibile usare l’imperativo anche per il plurale VOI e per NOI. In questo caso le forme sono uguali al presente, tranne che per il plurale (VOI) di alcuni verbi:
ESSERE > siate AVERE > abbiate SAPERE > sappiate
Per l’imperativo plurale – come per l’imperativo diretto singolare (TU) – nella forma positiva i pronomi devono essere uniti al verbo, mentre nella forma negativa è possibile scegliere:

👉 Adesso mettiti alla prova con questo esercizio:
